Progetto dedicato ai familiari di malati di tumore cerebrale.
I familiari non hanno nessuna scelta, vengono travolti assieme al loro caro da quello tsunami che è la malattia, e non hanno scelta, come non ha scelta il malato. Possono fare un’unica cosa: esserci.
Esserci in tutti i modi in cui sono capaci e questo richiede una enorme energia: l’energia della persona che sta accanto al proprio caro è tutta concentrata li, nell’esserci per e con il proprio caro.
Per questo abbiamo pensato a un progetto dedicato ai familiari, per dare loro un tempo e un luogo non solo fisico ma soprattutto emotivo di sostegno, un luogo dove potersi mettere a nudo anche nei loro pensieri inconfessabili, sapendo di poterlo fare con altre persone che vivono lo stesso percorso e senza nessun tipo di giudizio, in modo che quel gruppo diventi una sorta di seconda famiglia, un rifugio dell’anima e anche un posto in cui l’energia viene rimessa in circolo e rigenerata.